Come finanziare la riqualificazione della tua abitazione con incentivi e mutui agevolati, ottenendo il massimo dall’attestato di prestazione energetica (APE).
Il 2025 segna un’evoluzione significativa nel panorama degli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici. Mentre il Superbonus, inizialmente un pilastro fondamentale, subisce una graduale riduzione, aprendosi la strada a nuove soluzioni finanziarie. Ecco le opportunità disponibili per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.
Il Superbonus nel 2025
L’aliquota del Superbonus per le spese sostenute nel 2025 scende al 65%, rispetto all’110% del 2023 e al 70% del 2024. Questa misura, valida per condomini e persone fisiche (esclusi liberi professionisti), riguarda interventi su edifici da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se sotto la stessa proprietà.
L’alternativa dei mutui green
Con il cambiamento del quadro normativo, i mutui green emergono come valida alternativa per finanziare interventi di ristrutturazione o la costruzione di immobili ad alta efficienza energetica. Questi mutui offrono tassi d’interesse agevolati e condizioni vantaggiose, incentivando scelte sostenibili.
Per accedere a un mutuo green, è necessario rispettare alcuni criteri. Generalmente, sono finanziabili l’acquisto o la costruzione di immobili in classe energetica B o superiore. Anche la ristrutturazione con interventi di efficientamento energetico può rientrare nei requisiti, con possibili variazioni tra gli istituti di credito.
Il ritorno sull’investimento (ROI) in efficientamento energetico si basa su diversi fattori: riduzione dei costi energetici, aumento del comfort abitativo e incremento del valore dell’immobile. Un’abitazione in classe A o B può valere fino al 30-40% in più rispetto a una in classe G.
Per ottenere un mutuo green, è fondamentale presentare un’accurata documentazione tecnica, incluso l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) pre e post intervento. Altri documenti richiesti sono il progetto di ristrutturazione, preventivi dettagliati, e la documentazione reddituale e patrimoniale del richiedente.
Gli interessi pagati sui mutui green sono generalmente detraibili, con modalità simili a quelle dei mutui ipotecari tradizionali. Attualmente, la detrazione è del 19% sugli interessi passivi, fino a un massimo di 4.000 euro annui. Ulteriori agevolazioni potrebbero essere previste a livello regionale o comunale.
Impatto della Classe Energetica:L’efficienza energetica è un fattore sempre più determinante nel valore di un immobile. Una casa con una buona classe energetica garantisce risparmi sui costi di gestione e un maggior valore di mercato, in linea con le normative europee che puntano all’eliminazione degli edifici energivori. Investire oggi in efficienza energetica significa investire in un valore duraturo nel tempo.
Il panorama degli incentivi per la ristrutturazione energetica è in continua evoluzione. La combinazione di Superbonus (anche se con aliquote ridotte) e mutui green offre diverse opportunità per finanziare interventi di efficientamento energetico. Una pianificazione accurata, con una valutazione attenta dei costi e dei benefici, e la presentazione di una documentazione completa, compreso l’APE, sono fondamentali per ottenere il massimo vantaggio da queste iniziative.