Quando cambiare elettrodomestici conviene davvero
Con l’approvazione definitiva del Decreto Bollette, il bonus elettrodomestici 2025 è pronto a entrare in vigore. A partire dalla fine di giugno – salvo ritardi – sarà possibile ottenere uno sconto direttamente in fattura per la sostituzione di vecchi apparecchi con modelli a più alta efficienza. Lo sconto arriva fino a 100 euro, che salgono a 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25mila euro. Un’opportunità concreta per migliorare la classe energetica degli elettrodomestici di casa e tagliare le spese in bolletta.
Il meccanismo sarà completamente digitale: i cittadini potranno accedere al voucher tramite la piattaforma IDPay di PagoPA, autenticandosi con SPID o CIE. Il contributo varrà il 30% del prezzo del nuovo elettrodomestico, a condizione che venga rottamato quello vecchio e che il nuovo modello sia prodotto nell’Unione Europea e abbia una classe energetica superiore.
Frigorifero, forno e lavatrice: quanto si risparmia davvero?
Secondo i dati diffusi da facile.it, il potenziale di risparmio è significativo. Ad esempio, sostituendo un frigorifero classe F con uno in classe A, la spesa annua si riduce da 90 a 29 euro, con un taglio del 67%. Una lavatrice da 9 kg in classe F costa circa 51 euro all’anno, mentre una in classe A scende a 26 euro. Il risparmio raddoppia anche per asciugatrici e forni: fino a 120 euro l’anno per la prima e 50 euro per il secondo.
Anche i condizionatori sono sotto la lente: un modello A consuma fino a 129 euro l’anno, ma in classe A+++ la spesa scende a 88 euro, con un risparmio del 31%. La lavastoviglie, usata a giorni alterni, può passare da 50 euro a meno di 30 euro l’anno, scegliendo un modello più efficiente.
Prima di procedere all’acquisto, è bene verificare il proprio ISEE, informarsi sulla classe energetica del vecchio apparecchio e valutare con attenzione l’effettivo risparmio in bolletta.