Nuovi incentivi per famiglie e risparmi energetici: ecco come ottenere il contributo per rinnovare gli elettrodomestici più obsoleti.
Il governo vara un nuovo sostegno per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico, con contributi fino a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25mila euro. Il decreto Bollette, approvato alla Camera il 16 aprile, sta per completare il suo iter parlamentare.
Gli incentivi
L’iniziativa punta a sostenere contemporaneamente le famiglie e il settore degli elettrodomestici, con un fondo complessivo di 50 milioni di euro. Il meccanismo prevede uno sconto in fattura del 30% sul prezzo di vendita, fino a un massimo di 100-200 euro a seconda della fascia Isee.
Come funziona il bonus
Il contributo è riconosciuto per l’acquisto di nuovi elettrodomestici prodotti in stabilimenti dell’Unione Europea, con l’obbligo di rottamazione del vecchio apparecchio. La gestione avverrà attraverso la piattaforma PagoPA, con Invitalia incaricata dei controlli.
Requisiti e modalità
Prodotto acquistato in uno stabilimento UE
Rottamazione dell’elettrodomestico precedente
Sconto applicato direttamente in fattura
Recupero del contributo per il venditore tramite credito d’imposta
L’emendamento ha rimosso i vincoli iniziali sulla classe energetica, rendendo l’incentivo più accessibile. Sono ammessi elettrodomestici che garantiscano un miglioramento energetico rispetto al modello sostituito.
Dopo l’approvazione alla Camera, si attende il via libera del Senato entro il 29 aprile. Successivamente, è previsto un decreto interministeriale che definirà gli ultimi dettagli attuativi.
