Bonus infissi 2025: cambiare le finestre a costo zero
Grazie a una serie di incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato, rinnovare le finestre diventa un’opportunità concreta per migliorare comfort abitativo ed efficienza energetica, senza pesare sul portafoglio.
Tra i bonus attivi, spiccano il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Superbonus, strumenti pensati per stimolare l’edilizia, ridurre i consumi energetici e valorizzare il patrimonio immobiliare. Ogni bonus ha le sue peculiarità: l’Ecobonus, ad esempio, consente di detrarre fino al 50% delle spese per interventi su serramenti ad alta efficienza, mentre il Superbonus può arrivare fino al 110% in caso di ristrutturazioni più ampie. Tuttavia, è bene affrettarsi: dal 2026 le aliquote inizieranno a scendere, e dal 2028 sarà in vigore un’unica detrazione del 30%.
Requisiti tecnici, APE e modalità di pagamento
Per accedere agli incentivi, è fondamentale che i nuovi infissi rispettino precisi requisiti tecnici, in particolare il valore di trasmittanza termica (Uw), che dovrà essere inferiore a 1,3 W/m²K o, meglio ancora, intorno a 0,8 per garantire un isolamento ottimale. Il rispetto di questi parametri è stabilito da normative ministeriali, che regolano l’accesso alle detrazioni.
Un elemento spesso richiesto, soprattutto nei casi di interventi che rientrano nel Superbonus o nell’Ecobonus, è la redazione dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica). Questo documento certifica il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio e rappresenta una condizione essenziale per dimostrare l’effettiva riqualificazione. L’APE va redatto sia prima che dopo i lavori, per documentare il salto di classe energetica previsto dalla normativa.
Un altro aspetto cruciale è la modalità di pagamento: è obbligatorio utilizzare un bonifico “parlante”, con causale specifica, codice fiscale del beneficiario e partita IVA del fornitore. Solo così si assicura la tracciabilità e la conformità per ottenere i rimborsi fiscali.
Scegliere il bonus più adatto alle proprie esigenze, considerando tipologia dell’immobile e portata degli interventi, è determinante per ottenere il massimo risparmio. Con le giuste informazioni e il supporto di tecnici qualificati, il 2025 può davvero diventare l’anno della svolta per la tua casa.